Premiato nel 2022 come Miglior Festival dei Tulipani al mondo, Tulipanomania è la spettacolare fioritura di marzo e aprile nel tesoro green della provincia veronese: oltre un milione di tulipani accompagnati a narcisi, giacinti e muscari in più di 300 varietà per composizioni cromatiche in nuove aiuole e in forma libera negli antichi boschi. Per l’edizione 2023 nuove varietà e
un secondo quadro floreale per una visita immersiva tra i tulipani.
Un importante traguardo è arrivato nel 2022: la World Tulip Society, società candese, ha conferito alla Tulipanomania del Parco Giardino Sigurtà il riconoscimento di Miglior Festival di Tulipani al mondo per la fioritura sempre innovativa, le numerose iniziative correlate e perché è un appuntamento floreale che anno dopo anno ha saputo attirare un numero sempre maggiore di visitatori, con un record di presenze nell’aprile 2022.
Dalla seconda metà di marzo e fino ai primi giorni di maggio, oltre un milione di tulipani con giacinti, muscari e narcisi saranno i protagonisti nel mare verde del Parco. Tra aiuole completamente rinnovate per l’edizione 2023 e boschi secolari si potranno ammirare oltre 300 coloratissime varietà, tra cui in particolare: il narciso Sigurtà così registrato con il nome della famiglia Sigurtà, la varietà Tulipa acuminata originaria della Turchia, notevole per lo sviluppo in altezza (40-45 cm) e dalla forma bizzarra, molto inconsueta e quindi da fotografare; i tulipani doppi Ice Cream Banana dal colore giallo e la varietà Ice Cream Strawberry simile, invece, ad un elegante peonia (fiori che sbocciano al parco dalla metà di aprile a maggio inoltrato).
Nel 2019 la World Tulip Society ha conferito al Parco il premio World Tulip Destination Worth Travelling For, per l’eccellenza nella promozione e nella celebrazione del tulipano. Sempre nello stesso anno il conte Giuseppe Inga Sigurtà, proprietario del Parco, è stato nominato membro dell’ordine dei tulipani, associazione di livello internazionale.
Simbolo di amore perfetto, incostanza in amore, onestà e magnificenza, il tulipano è stato protagonista della Bolla dei tulipani o Tulipomania ovvero una bolla speculativa sui prezzi dei bulbi dei fiori scoppiata
nell’economia olandese del 1600: in quel periodo il prezzo dei tulipani salì alle stelle a causa della considerazione sui futuri tulipani e molte persone persero intere fortune. Si stima che il tulipano più pagato di sempre fu il famoso Semper Augustus, venduto ad Haarlem per il prezzo record di 6.000 fiorini.
DOVE AMMIRARE AL PARCO QUESTA FANTASTICA FIORITURA
Che sia per un selfie o con l’obiettivo fotografico da non perdere sono diversi punti nel Parco- Giardino:
nel Viale delle Aiuole Fiorite con più di 100 aiuole con tulipani di prima scelta piantati rigorosamente a mano
nelle aiuole galleggianti che ruotano su sé stesse nei Giardini Acquatici e nei Laghetti Fioriti
in deliziose cassette di legno collocate sui muretti della Passeggiata Panoramica, per la balconata fiorita.
nelle aiuole nelle vicinanze del Grande Tappeto Erboso e del Viale delle Rose.
nei boschi in forma libera
nei prati nelle vicinanze del monumento dedicato al fondatore del Parco, Carlo Sigurtà.
in differenti punti grazie alle fioriere multicolore.
una distesa romantica di narcisi gialli sotto l’Eremo
durante Tulipanomania 2023 si potranno anche ammirare le aiuole realizzate dai giovani Ambasciatori di Tulipanomania 2022, gli allievi delle prime elementari di Valeggio sul Mincio che nel mese di ottobre hanno piantumato i tulipani in tre aiuole; nei mesi di agosto e settembre, invece, sarà possibile acquistare i bulbi di tulipano al chiosco gadget interno al Parco.
L’edizione 2023 di Tulipanomania riserva una grande novità: un secondo quadro floreale, oltre a quello del 2022, entrambi ispirati ad opere artistiche del prof. Enzo Inga Sigurtà, psichiatra e docente universitario, padre di Giuseppe e Magda Sigurtà, proprietari del Parco, e che accompagnò Carlo Sigurtà, fondatore del Parco, nel rendere sempre più affascinante questo tesoro verde.
L’Unità dinamica degli opposti, quadro del 2008 e presentato nel 2022, che accoglie nella riproduzione floreale tulipani nelle varietà nere, rosse e gialle, con narcisi e profumatissimi giacinti in una prospettiva sopraelevata, si accompagna nella primavera 2023 alla riproduzione di Colore, forma e movimento, Olio su tela del 2004, dalle forme geometriche: entrambe le creazioni floreali permettono una visita immersiva tra i tulipani che risultano ad altezza uomo e quindi più “vicini” ai visitatori; “più facili da fotografare ed è così più semplice coglierne la bellezza; gli amanti della natura apprezzeranno numerosi” come afferma Ibo Gülsen, landscape designer di fama mondiale che ha collaborato con Giuseppe Sigurtà nella realizzazione di una Tulipanomania in versione “verticale”. “Ho incontrato Giuseppe Sigurtà nel 2017 in Canada in occasione del summit mondiale dedicato ai tulipani” – ricorda Gülsen – e lui ha voluto portare anche al Parco questa
tipologia di composizione floreale”.
“Lo scorso anno abbiamo iniziato a realizzare un quadro del Prof. Enzo Inga Sigurtà, mio padre, appassionato di arte e un grande artista” afferma Giuseppe Inga Sigurtà “e il Parco Giardino Sigurtà è sempre più vicino all’arte; dopo il grande successo del 2022, con il primo quadro, abbiamo deciso di riproporre l’idea con qualcosa in più. Per l’edizione 2023 di Tulipanomania” – continua Sigurtà – “abbiamo pensato di creare una seconda realizzazione con le forme geometriche che erano una caratteristica dei quadri di mio papà e soprattutto con gli abbinamenti cromatici, bellissimi, che stupiscono l’occhio di chi lo osserva; è singolare, particolare e molto bello poter camminare in mezzo alla Natura e in mezzo ad un’opera d’arte, che è il Giardino, e immersi in un’opera artistica che celebra la Tulipanomania”.
“Questi due quadri – conclude il proprietario del Parco – “sono un’anticipazione degli altri che si potranno ammirare nelle prossime edizioni di Tulipanomania”, fioritura che non si ammira solo nei mesi di marzo e aprile, ma prosegue anche fino ai primi giorni di maggio”.
Quadri floreali che testimoniano come il mondo naturale si lega al concetto di colore, nei suoi innumerevoli significati e accezioni. Nelle vicinanze dei quadri saranno posizionate delle pedane, che permetteranno di ammirare dall’alto i cromatismi dei fiori, e dei pannelli descrittivi che spiegano le due opere.
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