Il parco è stato realizzato in epoche successive, dando vita a un insieme unico per bellezza, al cui interno coesistono stili e specie vegetali assai differenti.
L’antico complesso, passato nel 1599 alla famiglia Cenami, diventa nel 1675 proprietà della famiglia Mansi. Fra il 1725 e il 1732 si devono probabilmente a Filippo Juvarra – su incarico di Ottavio Mansi – gli interventi di trasformazione del giardino con le opere di chiusa e la sistemazione idraulica. Della fase settecentesca rimane oggi la sola “catena d’acqua” che attraversa il parco in senso longitudinale e si conclude con un bacino ottagonale che nel disegno juvarriano era al centro di un boschetto con viali a raggiera. Di qui l’acqua prosegue per confluire in una grande peschiera dall’elegante disegno, decorata con balaustre e statue. Accanto alla vasca, in direzione della villa, si estendeva un tempo il giardino segreto, isolato da mura e destinato alla coltivazione dei fiori entro parterres geometrici.
Fulcro visivo era il Bagno di Diana, specchio d’acqua con finta rovina che ospitava le figure della dea della caccia e di una ninfa intente a nuotare. A seguito della trasformazione ottocentesca di parte del giardino in parco all’inglese, il Bagno di Diana è oggi isolato all’interno di un boschetto. Tra gli altri interventi realizzati nella fase romantica va ricordato l’ampio prato che esalta l’imponente residenza. Sul lato orientale della villa si trovano un boschetto di palme e di bambù mentre ad ovest si possono ammirare in marzo le magnifiche varietà di camelia, fiore simbolo della bellezza dei giardini lucchesi.
In evidenza
La villa
L'edificio originario, costruito nella seconda metà del XVI secolo, è stato in gran parte trasformato negli anni 1634-1635 dall'architetto Muzio Oddi, subendo poi con i Mansi una ristrutturazione ad opera dell'architetto lucchese Giovan Francesco Giusti. Con la sequenza di serliane il prospetto è assimilabile a una “frons scaenae” teatrale.
Il bosco
Attorno al prato si estende il bosco romantico, con monumentali esemplari di specie esotiche (Cedrus atlantica, Picea abies, Pseudotsuga menziesii e Chamaecyparis lawsoniana, Liriodendron tulipifera).
Il bacino ottagonale
Il canale con cascatelle e giochi d’acqua è un elemento ricorrente nei giardini lucchesi. A Villa Mansi la catena d’acqua attraversa il parco in senso longitudinale ed è fiancheggiata da siepi e statue con figure umane e animali. La cascatella termina nell’ampio bacino ottagonale che costituiva il fulcro del disegno juvarriano.
Le scuderie: un set cinematografico
Nelle bellissime scuderie, due lunghi edifici a est della villa, che definiscono un cortile triangolare chiuso da un porticato dalle forme ottocentesche, sono state girate nel 2016 alcune scene del film La pazza gioia di Paolo Virzì.
Villa Mansi Contatti
Villa Mansi Orari e prezzi
Orari apertura
martedì, giovedì, prima, e terza domenica del mese dalle 9.00 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
mercoledì, venerdì e sabato dalle 12.00 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
Visite guidate e gruppi
È necessario informare preventivamente il museo: tel. 0583.55570; e-mail: [email protected]
Tariffe
- Adulti € 7,00
- Gruppi da 1 a 9 persone € 7,00
- Gruppi da 10 a 29 persone € 6,00
- Gruppi oltre 30 persone € 5,00
- Gratuito per ragazzi fino ai 10 anni e accompagnatori per gruppi.
Villa Mansi Come arrivare
Indirizzo
Via delle Selvette, 259
55012, Capannori (LU)
Latitudine: 43.8999917
Longitudine: 10.6186046
Come arrivare in auto
Da Lucca
Lasciare l’autostrada A11 a LUCCA EST e seguire le indicazioni per il CENTRO. Vi troverete sul viale Europa e dopo aver passato il cavalcavia vedrete le Mura davanti a Voi. Mantenetevi sulla destra e prendete la circonvallazione in direzione est. Prendete la strada statale n° 435 -viale Castracani- conosciuta come “la Pesciatina” e seguite le indicazioni per PISTOIA-PESCIA. Dopo circa 6 Km da Lucca arriverete a ZONE. Al semaforo girate a sinistra dove vedrete le indicazioni in blu per SEGROMIGNO MONTE o in giallo per VILLA MANSI. Proseguite sulla strada principale (sempre a dritto) fino a quando vedrete davanti a voi il muro di cinta della Villa Mansi.
Da Capannori
Lasciare l’autostrada A11 all’uscita di Capannori e voltare a sinistra seguendo indicazioni per CAPANNORI/PORCARI. Passare la ferrovia e dopo 1.8 km troverete una rotonda, seguite per PORCARI/BAGNI DI LUCCA sulla destra. Dopo 500 mt troverete una seconda rotonda dove vedrete il supermercato ESSELUNGA sulla vostra destra. Entrate nella rotonda e prendete la terza strada seguendo segnali per PESCIA/BAGNI DI LUCCA. Continuare su questa strada per 2.4 km. Vedrete un cartello stradale bianco LUNATA. Dopo 200 metri dal cartello incontrerete la strada statale VIA PESCIATINA. Girare a destra in direzione PESCIA e dopo 600 metri troverete un semaforo con indicazioni in blu SEGROMIGNO MONTE e cartelli gialli per VILLA MANSI.
Come arrivare in treno
Dalle stazioni di Firenze o Pisa è possibile prendere un treno regionale per Lucca. Da Firenze ci vogliono circa 1h e 20 minuti e i treni sono ogni ora. Da Pisa si impiegano circa 25 minuti e i treni sono ogni ora.
Una volta arrivati alla stazione di Lucca è consigliabile prendere un taxi poiché la zona non è servita dai mezzi pubblici.
Indicazioni aggiuntive
Gli aeroporti più vicini sono Pisa e Firenze. Dall’aeroporto di Firenze se si noleggia una macchina si possono seguire le istruzioni al punto 1 per chi arriva In auto, altrimenti è possibile raggiungere il centro della città di Lucca in autobus (Linea VAIBUS).
Tali autobus effettuano fermate anche alla Stazione di Lucca, dove poi è possibile prendere un taxi per la Villa.
Villa Mansi Servizi e Accessibilità
Accessibilità
La visita è limitata al solo Parco nel quale non vi sono barriere architettoniche.
Villa Mansi Eventi privati
Villa Mansi Itinerari
Puoi trovare il giardino in questi itinerari
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