Nell’ambito della mostra L’occhio in gioco. Percezione, impressioni e illusioni nell’arte e del palinsesto per le celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova, l’artista Alberto Biasi discute il suo lavoro con i curatori in un evento aperto al pubblico presso l’auditorium dell’Orto botanico sabato 26 novembre alle ore 17.
L’artista è tra i fondatori del Gruppo N, attivo a Padova tra il 1960 e il 1964 e composto anche da Ennio Chiggio, Toni Costa, Manfredo Massironi e Edoardo Landi. Quest’ultimo è autore delle tre installazioni (un Quadrato Cinevisuale e due Ipercubi virtuali) ospitate fino all’8 gennaio nel prato davanti alle serre del Giardino della biodiversità.
Alberto Biasi ha attraversato individualmente i decenni dagli anni Sessanta sino a oggi con una ricerca artistica tra le più coerenti e significative dell’arte italiana del Secondo Novecento. La sua produzione è rivolta all’indagine percettiva, attraverso lavori che si concentrano sulla percezione visiva e l’interazione con l’opera. In relazione a questa parte della sua carriera, ci può immergere nelle luci e colori dell’ambiente Tu sei, allestito presso il MUSME – Museo di storia della medicina di Padova, come evento collaterale de L’Occhio in gioco. Si tratta di un dispositivo in grado di interagire dinamicamente con il fruitore che ne è sollecitato da un punto di vista sia conoscitivo che performativo. Il medesimo effetto è stato ripreso nel 2010 dall’artista danese Olafur Eliasson con l’opera Your Uncertain Shadow (Colour).
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