L’istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ organizza, il 10 aprile 2024 alle ore 14.30 presso il Santuario di Ercole Vincitore (Tivoli), un incontro dedicato alle attività di cantiere in corso e appena concluse presso i propri siti. Si tratta di presentazioni agili, dal tono narrativo, che coinvolgono direttamente il direttore Andrea Bruciati e i funzionari dell’Istituto, chiamati a raccontare la progettualità delle VILLÆ. L’incontro è espressione di una idea partecipativa di cultura e intende rappresentare la trasversalità di approcci, problematiche e sensibilità che convergono attorno alla multiforme bellezza delle VILLÆ, in nome della trasparenza nei confronti della collettività rispetto al bene pubblico, anche con riguardo al PNRR.
“È eticamente imprescindibile per le VILLÆ – commenta il direttore Andrea Bruciati – rendere disponibile il proprio patrimonio alla collettività, non solo in termini di tutela e conservazione, ma anche di divulgazione e condivisione. Ritengo che questo appuntamento costituisca un momento dialettico e dinamico e attesti il ruolo scientifico preminente assunto dal nostro Istituto, quale cantiere didattico e
punto di riferimento imprescindibile, nonché produttore attivo di senso, per la comunità e gli studiosi.”
PROGRAMMA
-Introduce Andrea Bruciati, modera Viviana Carbonara
-Laura Bernardi, Sergio Del Ferro, Antonella Mastronardi: Grandi restauri al Santuario di Ercole
Vincitore a Tivoli
-Elena Achille, Davide Bertolini, Antonella Mastronardi: La via delle acque. Interventi PNRR per
Villa d’Este
-Davide Bertolini, Margherita Romano: Il restauro della Fontana dei Draghi a Villa d’Este
Sergio Del Ferro, Antonella Mastronardi: Nuovi dati emersi dal recente intervento di svuotamento
dei bacini d’acqua di Villa Adriana
-Elena Achille, Davide Bertolini, Massimiliano Di Pietro, Antonella Mastronardi, Riccardo Paganini: Villa
Adriana e Villa d’Este. Interventi sul verde tra valorizzazione e sicurezza
-Antonella Mastronardi, Sabrina Pietrobono: Il percorso Yourcenar a Villa Adriana: un progetto per
la valorizzazione di un “paesaggio contemporaneo” nell’area archeologica
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