La città di Pavia l’intero mese di settembre mese – in particolare nella tre giorni 16-18 settembre 2022– sarà teatro di eventi, seminari, e di una mostra mercato dei migliori vivaisti e collezionisti italiani.
Oltre all’Orto Botanico dell’Università di Pavia – che nel 2023 compirà 250 anni – saranno aperti per la prima volta al pubblico gli storici Horti del collegio Borromeo, il più antico collegio di merito italiano voluto da san Carlo Borromeo, al centro di un progetto di riqualificazione ambientale e che ospiterà un museo a cielo aperto di arte contemporanea
Gli Horti del Collegio Borromeo nascono alle fine del XVI secolo per la coltivazione di piante ed erbe che servivano al sostentamento degli alunni ospitati nel collegio, la cui fondazione risale al 1561. Nel corso dei secoli gli Horti hanno cambiato funzione e dal 2022 hanno assunto una valenza ambientale, artistica, ricreativa e sociale. In mezzo a piante e arbusti selezionati da un gruppo di studiosi, sono posizionati monumenti di grande rilevanza, realizzati da Nicola Carrino, Marco Lodola, Arnaldo Pomodoro, Gianfranco Pardi, Salvatore Cuschera, Ivan Tresoldi, David Tremlett.
L’Orto Botanico dell’Università di Pavia (già HBT, ossia Hortus Botanicus Ticinensis) compirà nel 2023 250 anni. E’ stato fondato da Fulgenzio Vitman (il frate che l’anno successivo fonderà l’Orto Botanico di Brera) e avviato da Giovanni Scopoli, naturalista e medico che – tra l’altro – piantò alcuni platani che ancora oggi sono simbolo e orgoglio botanico cittadino