Programma estivo di visite e laboratori per adulti e famiglie della Villa medicea La Petraia e del Giardino mediceo di Castello, parte del nuovo museo autonomo “Ville e residenze monumentali fiorentine” di recente istituito dal Ministero della Cultura, diretto da Federica Bergamini, a cura della Direzione regionale Musei nazionali Toscana insieme all’associazione Culter, sostenuto da Unicoop Firenze e dal Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate fiorentina 2024.
La VI edizione della rassegna ” I Giardini della Bizzarria” realizzata e coordinata da Marco Mozzo e Giulia Coco e il supporto organizzativo di Stazione Utopia si inaugura il 20 e il 22 giugno con i primi appuntamenti nella Villa medicea della Petraia e nel Giardino della Villa medicea di Castello, prima di una lunga pausa estiva e dell’articolato calendario di appuntamenti che prenderà il via a settembre per offrire, come di consueto, la possibilità ai visitatori di conoscere con inediti punti di vista e approfondimenti la storia e le collezioni delle Ville e Giardini medicei patrimonio dell’Unesco, dove le testimonianze artistiche dialogano con l’architettura vegetale e lo straordinario patrimonio botanico e naturalistico.
VILLA MEDICEA LA PETRAIA
21 SETTEMBRE h. 9.30
IN VIAGGIO CON BOMBO FRA SUONI E PROFUMI
visita narrata per bambine e bambini (dai 3 ai 6 anni) a cura di Sara Aurigi
LE PRENOTAZIONI APRIRANNO 30 GIORNI PRIMA DELL’EVENTO
Percorso sensoriale in più tappe in cui un piccolo Bombo accompagnerà i bambini alla scoperta dei misteri del giardino della villa di Petraia. Attraverso attività sensoriali, i giovani visitatori faranno un viaggio nel tempo che li condurrà tra i suoni e i profumi dell’epoca in cui Vittorio Emanuele e la Bella Rosina abitavano la villa.
28 SETTEMBRE *in occasione delle Giornate europee del Patrimonio
h. 16.00
FAMELICA, la Divina commedia tutta d’un fiato vol. 2 a cura di Riccardo Pratesi
LE PRENOTAZIONI APRIRANNO 30 GIORNI PRIMA DELL’EVENTO
La declamazione integrale di una selezione di Canti della Divina Commedia detti a memoria da Riccardo Pratesi, fisico, docente di matematica, storico della scienza e cultore di Dante e della sua opera.
28 SETTEMBRE h. 20.00
BALLO OTTOCENTESCO a cura della Associazione “Società di Danza Firenze”
LE PRENOTAZIONI APRIRANNO 30 GIORNI PRIMA DELL’EVENTO
Uno spettacolare ballo ottocentesco nel cortile di Villa La Petraia. Qui coppie di ballerini in costume daranno vita alla rivisitazione del celebre ballo organizzato il 1 settembre del 1872 in occasione del fidanzamento di Emanuele, conte di Mirafiori e figlio del re Vittorio Emanuele II e di Rosa Vercellana, con Blanche De Larderel.
GIARDINO DELLA VILLA MEDICEA DI CASTELLO
28 SETTEMBRE h. 10.00
DANZE COLTE E POPOLARI TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO
Laboratorio di danza a cura di Angelo Paolo de Lucia
LE PRENOTAZIONI APRIRANNO 30 GIORNI PRIMA DELL’EVENTO
Da puro divertimento nel periodo medioevale, dal Quattrocento la danza diventa un evento pubblico, che codifica rapporti sociali e relazioni sia all’interno della corte sia tra i vari potenti, da semplice divertimento popolare diventa così un perfetto codice comportamentale impartito alla nobiltà. I partecipanti sperimenteranno i passi della carola, della farandola e del branle, danze di derivazione popolare, con la pavana verranno eseguiti dei passeggi tipici del corteggio del XV e del XVI secolo; per arrivare infine all’elaborazione di una danza coreografica militare detta Le Buffon, con la quale simulare colpi di scherma su tempi musicali ben precisi.
29 SETTEMBRE h. 11.00
A SPASSO CON COSIMO
Il duca Cosimo I de’ Medici racconta le meraviglie del giardino della (sua) villa di Castello
Visita – spettacolo a cura di Francesco Gori, attore e storico dell’arte
LE PRENOTAZIONI APRIRANNO 30 GIORNI PRIMA DELL’EVENTO
Anno del Signore 1556, Cosimo I de’ Medici è al culmine del suo potere, ha da poco sottomesso la Repubblica di Siena e gettato le basi per la creazione del Granducato di Toscana. Nel frattempo, gli artisti della sua corte hanno portato a termine un’impresa mai tentata prima: tradurre il suo ambizioso progetto politico nelle forme del giardino della sua Villa di Castello, il primo giardino all’Italiana della storia. In una sera di fine estate, di ritorno dalla sua battuta di caccia pomeridiana, il duca Cosimo accoglierà gli ospiti tra le meraviglie del suo Giardino, tra statue, fontane, grotte e la più importante collezione al mondo di agrumi in vaso, e illustrerà loro la sua visione in cui arte, scienza e politica diventano tutt’uno.
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