La mostra offre un’inedita chiave di lettura del giardino di Villa Carlotta, un luogo di eccezionale bellezza che sin dal Seicento si contraddistinse per la preziosità e la rarità dei suoi esemplari botanici. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso quattro sezioni che illustrano l’aspetto del giardino nelle sue diverse epoche storiche. Dai limoni che già nel Seicento rivestivano i muri dei terrazzamenti al tempo dei marchesi Clerici, ai frutti coltivati a partire dall’età napoleonica nel comparto agricolo con Giovanni Battista Sommariva, fino alle splendide collezioni di camelie e azalee volute dal duca Giorgio II, che risalgono alla seconda metà Ottocento, e ai nuovi interventi realizzati dall’Ente a partire dal 1927. Una storia che prosegue ancora oggi con il progetto Un passo nel parco, un passo verso il futuro. Villa Carlotta una risorsa per il territorio, avviato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e finanziato dall’Unione europea con il piano NextGenerationEU.
a cura di Maria Angela Previtera ed Elena Lissoni, coordinamento Alberto Corvi
in collaborazione con la Rete dell’800 Lombardo, Reggia di Caserta, Fondazione Brescia Musei, Fondazione Accademia Carrara.