STORIE DI MONDI PARALLELI NELLA TORINO DAL PODOGUERRA AGLI ANNI ’70
Conversazione intorno alla mostra Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro
Le atmosfere e i fermenti della Torino in cui Giorgio Griffa si è formato, per poi giungere alla sua pittura. Una città straordinaria che è bello ricordare, fatta di luoghi, di episodi particolari, di piccoli riti collettivi come il ritrovarsi nelle gallerie, di incroci tra intelligenze e sensibilità spiccate, di cultura, arte, teatro, poesia, letteratura, editoria e politica. Storie di mondi paralleli, apparentemente indipendenti, che si sono fertilizzati a vicenda, senza talvolta nemmeno averne la consapevolezza.
GIULIO CARESIO
Classe 1973, giornalista freelance e curatore editoriale, da anni lavora con Giorgio Griffa con cui ha creato, insieme al figlio Cesare, l’omonima Fondazione. Laureato in fisica teorica e guidato da curiosità e spirito di ricerca, ama collegare e mettere in relazione persone, ambiti culturali, argomenti e discipline differenti, affiancando per esempio meccanica quantistica e mito classico, scienze neurali e arte contemporanea, comunicazione digitale e radici etimologiche e semantiche delle parole. È stato caporedattore delle riviste Parchi e ALP. Ha scritto e scrive per diverse testate, curato collane, libri e mostre, insegnato all’Università “Modi e mezzi della comunicazione scritta” e realizzato progetti fotografici, video e documentari.