l maestro della moda Roberto Capucci è il protagonista della nuova, grande mostra autunnale del Labirinto della Masone. Visitabile dall’8 ottobre 2022 fino all’8 gennaio 2023.
Trent’anni fa, nel 1993, la casa editrice di Franco Maria Ricci dedicò a Capucci un volume della collana Luxe, calme et volupté: è per onorare tale ricorrenza che nasce questa originale esposizione, curata da Sylvia Ferino insieme alla Fondazione Roberto Capucci e alla Fondazione Franco Maria Ricci.
Roberto Capucci è un genio senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammirato in tutto il mondo e le cui creazioni sono tutt’oggi esposte nei maggiori musei. I suoi abiti sono strutture architettoniche dove il colore, protagonista indiscusso, scolpisce la materia in creazioni dalla forza espressiva rimasta tuttora ineguagliata. Durante la sua carriera la notorietà è stata tale da permettergli di vestire icone femminili come Marilyn Monroe, Gloria Swanson, Jacqueline Kennedy, Elsa Martinelli, Irene Brin, Rita Levi Montalcini, che ritirerà il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 con un suo abito, e Silvana Mangano, per la quale Capucci, voluto fortemente da Pierpaolo Pasolini, disegnò i vestiti del film Teorema.
La natura è la principale fonte di suggestione del suo lavoro, ispirato dalle descrizioni delle Metamorfosi di Ovidio, dove Dafne e altri personaggi vengono trasformati in alberi o animali: negli abiti di Capucci si possono ritrovare questi miti, la materia tessile li interpreta in vere e proprie sculture dominate dalla stoffa e dai colori a creare delle “seriche armature” che sembrano prescindere dalla forma del corpo.
La mostra di Fontanellato ne vuole celebrare la carriera in diversi suoi aspetti, affiancando i suoi abiti alle opere d’arte della collezione, creando così dialoghi imprevisti e nuove suggestioni dall’effetto incredibile.