Sotto l’alto muraglione del piazzale Michelangelo sorge un giardino di recente realizzazione caratterizzato da terrazzamenti con vialetti selciati e scalinate in pietra serena, olivi e ampie superfici prative che accolgono numerose varietà di questo fiore, simbolo della città.

Il giardino è nato nel 1954 con l’obiettivo di dare ospitalità a un Concorso Internazionale annuale per le migliori varietà di Iris (il “Premio Firenze”), su iniziativa delle signore Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, membri della Società Italiana Amici dei Fiori e appassionate ibridatrici. Il loro interessamento rese possibile allestire la manifestazione in questa città, ritenuta la sede naturale per il legame che ha sempre avuto nella storia con questo fiore, tanto da essere presente nel gonfalone un’Iris rossa in campo bianco. Piero Bargellini, allora Assessore alle Belle Arti e Giardini, si adoperò per la creazione di un giardino dedicato all’Iris e a tale scopo venne dato in concessione il “Podere dei Bastioni”. In poco tempo il terreno collinare affacciato sul vasto panorama, su progetto dell’architetto Giuliano Zetti, venne sistemato a terrazzamenti con muri a secco.
Inaugurato nel maggio 1957 con il “Primo Concorso Internazionale dell’Iris”, il giardino sorge su un terreno collinare precedentemente coltivato per cui la maggior parte delle piante di alto fusto è rappresentata da olivi. Altre piante della tradizione toscana sono state utilizzate in fase di allestimento: cipressi, alberi di Giuda, corbezzoli, lauri e alcune varietà di aceri. Sono stati impiegati soprattutto rosai e cespugli di piante da giardino per sottolineare i percorsi e vialetti.
Nel 1959 è stata fondata la “Società Italiana dell’Iris”.

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