Parco Villa Gregoriana – FAI

Domenica 12 settembre presso il Parco Villa Gregoriana – FAI, si terrà la Giornata del Panorama.

Dal progetto del giardino romantico all’evoluzione del parco dall’Ottocento ad oggi, una giornata tutta dedicata alla conoscenza di Villa Gregoriana e del paesaggio che la circonda. Un’occasione unica per godere dei suoi bellissimi panorami nelle diverse ore del giorno.

Di seguito il programma della giornata:

• Visita con il Direttore
  Una visita speciale per approfondire la costruzione Ottocentesca del Parco con le sue visuali, prospettive, salti di quota, in un continuo confronto tra artificiale e naturale. Una passeggiata per riconoscere insieme il limite tra la mano dell’uomo e la natura rigogliosa, dalle teorie inglesi del giardino romantico su cui si costruì Villa Gregoriana al processo di manutenzione odierno legato anche ai cambiamenti climatici.
• Il Giardiniere racconta
  Una passeggiata nel giardino di Villa Gregoriana accompagnati da chi, ogni giorno, se ne prende cura: i giardinieri. La visita sarà un’occasione per leggere l’evoluzione del panorama custodito nella forra carsica di Parco Villa Gregoriana, approfondendo i temi legati al fragile equilibrio della Valle dell’Inferno per comprendere l’importanza della manutenzione e della cura delle numerose specie che rendono Villa Gregoriana un luogo unico nel suo genere.
• La società delle piante: organismi in connessione.
  Una passeggiata immersi nella cornice storica di Parco Villa Gregoriana con lo sguardo rivolto alle piante. Novanta minuti per rimanere incantati dalla bellezza dei luoghi e cambiare modo di vederle ed ascoltarle, per rimanere stupefatti dalle loro capacità e dalla loro intelligenza; novanta minuti per toccare con mano come un paesaggio rappresenti esso stesso una identità culturale e, al tempo stesso, una opportunità per tutelare l’ambiente.
• Paesaggi a confronto, a cura di FAI Ponte tra Culture – Delegazione di Roma
  In collaborazione con la Delegazione FAI di Roma, FAI Ponte tra Culture è la proposta della Fondazione in cui il patrimonio storico artistico, culturale e ambientale diventa strumento per favorire l’integrazione tra persone di diversa provenienza che vivono nello stesso territorio. Nel corso della giornata sarà possibile partecipare a visite in 8 lingue diverse per conoscere il parco e scoprirne le connessioni con culture che quotidianamente interagiscono con tutti noi, leggendo l’orto botanico di Papa Gregorio XVI con un occhio di riguardo a quelle piante esotiche che hanno reso unico il paesaggio di questo giardino.