Domenica 24 aprile Casa Lajolo, la dimora settecentesca di Piossasco in provincia di Torino, riapre le porte per accogliere i visitatori con il suo giardino, tra il profumo dei fiori e delle erbe dell’orto. Quest’anno, c’è una novità importante: dopo due anni di impegnativi lavori di restauro e consolidamento della struttura e del tetto, si presenta con una nuova facciata, un nuovo tetto, un aspetto rinfrescato, insomma, che rispetta e conserva il suo stile passato e lo propone rinnovato, per renderlo fruibile nel tempo, a tutti.
Ritorna così l’occasione per adulti, famiglie con bambini, appassionati e curiosi, di immergersi nell’atmosfera del luogo e ammirare lo splendido giardino all’italiana sviluppato su tre livelli e le sale della casa padronale, arredate e tuttora vissute.
Come sempre, da qualche anno a questa parte, a guidare le visite della casa saranno i “Ciceroni”, giovani volontari dell’Associazione Corona Verde di San Vito (Borgo del cuore FAI 2014): con loro, si scopriranno le bellezze e le curiosità della casa, come i soffitti affrescati con ripetizioni in tono minore dei soffitti dell’Appartamento di Levante della Palazzina di Stupinigi, o il grande quadro a olio probabilmente della scuola del Cignaroli in attesa di restauro.
Il percorso di visita porterà i visitatori alla scoperta delle particolarità e delle bellezze del giardino, un esempio, raro in Piemonte, di architettura del verde del XVIII secolo di notevole interesse secondo il DISAFA, Dipartimento Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.
A partire dalle ore 15, inoltre, i volontari dell’Associazione Corona Verde di San Vito accompagneranno gratuitamente i visitatori alla scoperta del Borgo di San Vito, luogo nel quale si trova Casa Lajolo e nucleo dal quale ha avuto origine la città di Piossasco.
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