La terra del Francescanesimo offre diversi esempi di un discreto e armonioso modo di vivere in villa. Fra le molte forme di insediamento diffuso che caratterizzano il paesaggio umbro le grandi residenze di campagna rappresentano l’espressione più elegante: alla funzione di centro di organizzazione economica e produttiva aziendale, si associa quella di residenza estiva e di rappresentanza dell’aristocrazia terriera. Per lo più di proprietà nobiliare e borghese, le ville sono legate alla cultura urbana, come risulta evidente dal loro addensamento attorno alle principali città.
L’ubicazione predilige le prime fasce collinari prospicienti le valli principali: il viale, gli edifici, il giardino, il parco si connettono con il paesaggio agrario circostante. Si affacciano infatti : sull’alta Valle Tiberina, più vicina alla tradizione della Toscana Medicea, con i Castelli di Solfagnano e Bufalini, ma spaziano anche sulle zone più vicine alla Curia romana, popolate dai possedimenti dei principi della chiesa e delle loro famiglie, come Villa Colle del Cardinale e Villa Fidelia.