Il territorio che circonda la città di Verona ha mantenuto un carattere con una forte vocazione agricola, con la zona a nord verso la Val d’Adige caratterizzata dal disegno regolare dei vigneti, mentre la zona a sud, attraversata dal fiume Adige, è ancor oggi connotata da ampie, piatte zone coltivate a risaia.
Le ville veronesi e veneziane sorte in questo paesaggio sono perciò spesso legate, più che in altre zone, all’attività produttiva che era stata la ragione del loro insediamento, divenendo solo nei secoli successivi anche luoghi di svago. La diversa morfologia del territorio, dalle dolci vigne alla piatte distese coltivate, ha fatto sì che diverse ed articolate siano le ville, con tipologie interessanti e mai scontate in quanto fortemente radicate con la forme del paesaggio su cui insistono.
Sicuramente l’attività vitivinicola a cui è destinata gran parte della provincia è la ragione del successo di una economia basata su un intelligente sfruttamento del territorio che non ne ha stravolto i caratteri ma ha saputo coniugare la via del vino con le vie della cultura.