Il giardino dei marchesi di San Giuliano è un bellissimo esempio di giardino contemporaneo, frutto della commistione tra esotismo e antiche tradizioni siciliane, con alberi maestosi e sentieri aromatici profumati e fioriti.
San Giuliano è un’antica masseria di proprietà dei marchesi Paternò-Castello risalente al secolo XV e circondata da un fertile terreno piantato a vigneti e ulivi secolari che, a partire dall’Ottocento, fu in gran parte riconvertito ad agrumeto. Immerso in sessanta ettari di aranceti, il giardino fu impiantato nel 1974 accogliendo le suggestioni di gusto tropicale raccolte dal proprietario Giuseppe di San Giuliano durante la sua permanenza in Brasile. Negli anni Novanta, su progetto di Oliva di Collobiano, è stato realizzato il “Giardinetto”, affidato alle cure della giardiniera inglese Rachel Lamb e articolato in quattro aree, delimitate da muretti a secco e irrigate con le “saie”, le tradizionali canalette di origine araba. Ogni area è dedicata a un tema: il giardino arabo, con vasche e ninfee; il giardino tropicale con palme e grandi esemplari di cactus; il giardino aromatico, con elicriso, lavanda, timo, salvia, mirto, cisto e altre piante profumate; infine, il giardino mediterraneo con pompelmi e rose. L’area prativa che si estende davanti alla cappella e alla casa padronale ospita un ricco assortimento di palme tra cui Brahee, Archonto phoenix e Washingtonie. All’ingresso principale è un giardino di cactus e piante grasse, e vi sono anche maestosi esemplari di Chorisia, l’enorme Phytolacca dioica e una collezione di ficus, tra cui spiccano il magnifico Ficus australis e un bell’esemplare di Ficus magnolioides, con il suo impressionante apparato radicale, piantato nel 1959 nel cortile tappezzato da bouganvillee e capperi. Il giardino è attraversato da sentieri acciottolati a mosaico e arredato con anfore e vasi antichi.