Fin dalle origini pervaso dai fasti delle corti, il complesso di Colorno, destinato dopo l’Unità d’Italia a sede manicomiale e poi caduto in abbandono, ha oggi riacquistato la sua fisionomia “regale” attraverso importanti restauri e il rifacimento del parterre che ripropone il disegno della metà del Settecento.
Le prime consistenti trasformazioni della residenza quattro-cinquecentesca dei Sanseverino si devono, a cavallo tra Sei e Settecento, al duca Francesco Farnese; sotto la regia di Ferdinando Galli Bibiena, architetto e scenografo bolognese, il palazzo ducale si trasforma in una sfarzosa residenza suburbana; a partire dal 1697 prende gradualmente forma un giardino di sculture, parterres, fontane (tra le quali quella di Proserpina e del Trianon, opera di Giuliano Mozzani, oggi al Parco Ducale di Parma), giochi d’acqua e automi (funzionanti grazie ai congegni idraulici ideati da Jean Baillou). Di questa fase sono testimonianza le splendide incisioni della Delizia farnesiana a Colorno (1726). Con l’estinzione della casata Farnese nel 1731 e con il subentro dei Borbone alla guida del ducato, il giardino è oggetto di una radicale trasformazione “alla francese” – peraltro già avviata in epoca farnesiana – grazie all’apporto di Ennemond-Alexandre Petitot e François Anquetil “De Lisle”, giardiniere a Versailles. Passata alla Francia, nel 1807 la reggia viene dichiarata “palazzo imperiale” per poi pervenire, dopo la Restaurazione, a Maria Luigia d’Austria che ne fa la propria dimora prediletta avviando a partire dal 1816 la trasformazione del giardino in parco romantico avvalendosi della collaborazione di Karl Barvitius, presidente della Botanical Society di Londra, al quale si deve l’introduzione di specie rare fra le quali la Zelkova carpinifolia tuttora esistente. Fu realizzato il laghetto con l’“Isola dell’amore” e furono arricchite le serre per la coltivazione di violette e piante da frutto esotiche.
Dopo il degrado in epoca postunitaria e i danni di guerra, la reggia viene acquistata dalla Provincia di Parma: tra il 1998 e il 2000 il grande parterre è ricostruito sulla scorta del progetto di Anquetil: è fiancheggiato su entrambi i lati da gallerie di carpino bianco, con aperture ad arco aperte su scorci suggestivi verso il parterre e la Reggia.
In evidenza
Il "parterre"
Come nel progetto di Anquetil, è diviso nella prima porzione in quattro aiuole simmetriche, disegnate con basse siepi di bosso e fiancheggiate da grandi vasi con agrumi, con al centro una fontana di forma circolare; più lontano altre due aiuole, sempre siepate, racchiudono grandi vasche con fontane.
La cappella di San Liborio
Fu realizzata tra 1775 e il 1777 su progetto di Pietro Cugini. D'interesse sono la "tribuna ducale", collegata con uno stretto passaggio all’"Appartamento nuovo", e l'organo, opera di Giuseppe Serassi (1792-1796), costituito da 2.898 canne, tuttora funzionante.
L'Osservatorio astronomico
Nell'"Appartamento nuovo" del duca Ferdinando di Borbone, di notevole interesse è l'Osservatorio astronomico, con il curioso anemometro: un'asta con banderuola esterna penetra al centro della volta dipinta con la "rosa dei venti" mettendo in movimento una freccia che rende visibile dall'intento la direzione del vento.
Il Palazzo
Ampliato alla metà del Settecento, presenta magnifiche sale decorate, tra le quali la "Gran Sala", progettata nel 1753 da Ennemond-Alexandre Petitot.
Reggia di Colorno Contatti
Contatti
Telefono:+39 0521 312545
Altri contatti:- fax 0521.521370
Indirizzo
Piazza Giuseppe Garibaldi, 26
43052, Parma (PR)
Reggia di Colorno Orari e prezzi
Orari apertura
Stagione 2024
Giardino storico
Tutto l’anno come di seguito indicato:
- ora solare: dalle 7:00 alle 18:00
- ora legale, dalle 7:00 alle 20:00
Reggia
Da Marzo a Novembre come di seguito indicato:
- feriali solo con visita guidata disponibile alle ore 10:00, 11:30, 15:00, 16:30
- sabato con visita guidata alle ore 10:00, alle ore 10:00, 11:30, 15:00, 16:30 o con audioguida alle ore 10:00, 13:00, 15:00 e 18:00
- domenica e festivi con visita guidata alle ore 10:00, alle ore 10:00, 11:30, 15:00, 16:30, 17:00 o con audioguida alle ore 10:00, 13:00, 15:00 e 18:00
Chiuso il lunedì non festivo
Durata della visita: 80 minuti
La visita guidata non comprende la visita al giardino storico
Tariffe
Intero con Visita Guidata € 12
Ridotto con Visita Guidata € 11
(7-18 anni studenti universitari muniti di tesserino, over 65, possessori Passaporto dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, soci FAI e Touring Club)
Intero con Audioguida € 10
Ridotto con Audioguida € 9
Ragazzi da 7 a 18 anni, studenti universitari muniti di tesserino, over 65, possessori Passaporto dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, soci FAI e Touring Club
Biglietto Famiglia 2 ADULTI + 1 BAMBINO (maggiore di 6 e minore di 14 anni) € 25
Biglietto Famiglia 2 ADULTI + 2 BAMBINI (maggiore di 6 e minore di 14 anni) € 30
Biglietto Famiglia 2 ADULTI + 3 BAMBINI (maggiore di 6 e minore di 14 anni) € 35
Gratuito
Bambini da 0 a 6 anni, 1 accompagnatore per gruppo, 2 insegnanti ogni 15 alunni, disabili con un accompagnatore, giornalisti iscritti all’ordine, membri ICOM occorre presentare la tessera di adesione valida.
Reggia di Colorno Come arrivare
Indirizzo
Piazza Giuseppe Garibaldi, 26
43052, Parma (PR)
Latitudine: 44.9301627
Longitudine: 10.3765911
Come arrivare in auto
Da Milano e Bologna:
- Dall’Autostrada A1 prendere l’uscita Parma e proseguire su SS 343 direzione Colorno
Da Genova – La Spezia:
- Dall’Autostrada A15 – A1 direzione Bologna, prendere l’uscita Parma e proseguire su SS 343 direzione Colorno
Da Cremona:
- Prendere SS 343 direzione Casalmaggiore – Colorno
Da Mantova:
- Prendere SS 420 direzione Sabbioneta – Casalmaggiore – Colorno
Come arrivare in treno
In treno prendere la Linea Parma – Brescia
Come arrivare in autobus
Partenza a cadenza oraria dalla Stazione FFSS Parma (per maggiori informazioni consultare il sito.)
Reggia di Colorno Servizi e Accessibilità
Servizi
- I gruppi possono effettuare le operazioni di discesa e risalita dei visitatori in Piazza Garibaldi, piazza antistante la Reggia, dopodiché si invitano gli autisti a parcheggiare i pullman nel parcheggio di P.le Mazzoli (fronte Caserma Carabinieri), situato a circa 800 metri a sud della Reggia, sulla statale Asolana in direzione Parma.
- Il martedì e il venerdì mattina, giorni di mercato settimanale, si potranno effettuare le operazioni di discesa e risalita dei visitatori in Piazzale Vittorio Veneto, ove c’è la fermata dei pullman di linea.
Nella Reggia di Colorno sono ammessi animali di piccola taglia se tenuti in braccio e con apposito guinzaglio oppure in idoneo trasportino. La biglietteria non effettua servizio di dog sitting.
Nella Reggia è presente il Bookshop.
Alla Reggia di Colorno è possibile trovare proposte di laboratori didattici diversificati negli obiettivi e nei contenuti a seconda dell’età scolare dei partecipanti. Per maggiori informazioni consultare il sito.
- uso di flash
- servizi fotografici e video a fini commerciali senza autorizzazione
- introdurre cibi e bevande, fumare negli spazi museali e negli uffici
- portare zaini e borse ingombranti durante la visita (per scolaresche)
- portare ombrelli (da depositare negli apposti portaombrelli)
- appoggiarsi, avvicinarsi eccessivamente alle opere d’arte o toccare arredi, tappezzerie, etc.
- utilizzare il telefono cellulare, parlare a voce alta, correre o disturbare in qualsiasi modo durante la visita
Accessibilità
- Nella Reggia sono presenti ascensori e servizi per disabili.
- L’Appartamento del Duca Ferdinando di Borbone non è accessibile ai disabili se in carrozzina.
Reggia di Colorno Eventi privati
Presso la Reggia di Colorno è possibile organizzare il proprio matrimonio. Per maggiori informazioni consultare il sito.
Reggia di Colorno Itinerari
Puoi trovare il giardino in questi itinerari
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