Un secolare complesso rurale disvela un parco d’autore, nel quale le forme essenziali delle tradizionali dimore padronali venete divengono il fondale di una composizione che rielabora e valorizza con arte raffinata la placida bellezza del luogo.
Già di proprietà dei de Zorzi, l’area – poco discosta da Sacile – fu acquisita dai patrizi veneti Brandolini-Rota nel 1780. Nell’Ottocento fu il conte Guido a dare avvio all’azienda agricola dedicata alla produzione di vini, mentre dalla metà del secolo la tenuta e gli annessi rurali acquisirono le forme attuali. Il parco era delimitato da un muro di recinzione in forma di quadrilatero, ai cui vertici vi erano quattro torrette d’ispirazione romantica. Ad inizio Novecento presero avvio le prime piantumazioni, secondo i moduli più ricorrenti nei giardini dell’area veneto-friulana.
La villa fu ristrutturata nel Novecento: nel 1963 il conte Brando e la moglie Cristiana Agnelli interpellarono l’architetto paesaggista inglese Russell Page (1906-1985), progettista di fiducia dell’importante famiglia torinese. Il giardino fu trasformato in parco naturalistico d’ispirazione romantica (con suggestioni provenienti, secondo i proprietari, dal mondo russo), in accordo con la tradizione ottocentesca, al fine di valorizzare la centralità della dimora, posta a settentrione, e di potenziare il ruolo compositivo del verde. In soli tre anni Page riuscì a realizzare un parco sobrio ma elegante, sfruttando l’area pianeggiante (quasi un ettaro di superficie) dalla forma regolare. Per animare la composizione il progettista previde l’inserimento di una serie di boschetti, atti a creare punti di interesse, alternati a specchi d’acqua, e a potenziare l’impatto visivo di un insieme connaturato all’ambiente rurale circostante.
In evidenza
La barchessa e la statua
In accordo con l’aspetto gradevole e “informale” degli annessi rustici, si scorge, presso la vetrata all’interno della barchessa tappezzata da rampicanti verdi, una pregevole statua d’impronta realista – risalente alla metà dell’Ottocento –eseguita dallo scultore svizzero-italiano Vincenzo Vela raffigurante una bimba (identificabile nella contessina Leopoldina d’Adda) che gioca con il suo cagnolino.
La serra delle orchidee
Costruito appositamente, questo “giardino d’inverno” è destinato all’esposizione delle orchidee tropicali, acquistate nel corso di numerosi viaggi, vanto dei proprietari e dei loro giardinieri: un migliaio di esemplari di diversi generi, disposti lungo una parete attrezzata, che ne esibisce la varietà e il pregio.
I laghetti
Fondamentale è il ruolo dei tre contigui laghetti di risorgiva, derivati dalle acque di un ruscello che scorre nella vasta area, e progettati in modo che l’acqua rimanga sempre in circolo e non sia mai stagnante. Animati da isolotti e ninfee, hanno il compito di riflettere la dimora e di animare, catturando i colori della vegetazione e del cielo, l’intera composizione, contornati da folti boschetti di conifere, latifoglie e bambù.
La produzione vinicola
Terreni argillosi ed estati calde e ventilate regalano rossi di grande valore. A partire dagli anni 80 è iniziata la minuziosa cura e salvaguardia delle centenarie viti di Merlot di Vistorta e la creazione di nuovi vigneti a conduzione biologica, che oggi producono un frutto raffinato e dalle caratteristiche uniche. Le cantine aperte al pubblico, un tempo ospitate nella barchessa adiacente alla Villa, si trovano oggi nella pregevole barchessa settecentesca di Cordignano.
Villa Brandolini D’Adda – Vistorta Contatti
Villa Brandolini D’Adda – Vistorta Orari e prezzi
Orari apertura
Aperto su prenotazione.
Tariffe
Visita guidata € 10,00
Villa Brandolini D’Adda – Vistorta Come arrivare
Indirizzo
Via Vistorta, 82
33077, Sacile (PN)
Latitudine: 45.9364962
Longitudine: 12.471393
Come arrivare in auto
Da Nord: Prendere l’Autostrada A4 Torino-Trieste direzione Trieste. Proseguire su A27 in direzione Belluno, uscire successivamente a Conegliano per A28 verso Portogruaro. Continuare su A28 Portogruaro – Conegliano/A28. Prendere l’uscita Sacile Ovest verso Sacile Ovest. Svoltare a sinistra allo svincolo e proseguire in direzione di Strada Vistorta per circa 2,6 km. Alla rotonda prendere la 1ª uscita e percorrere Strada Vistorta fino all’arrivo.
Come arrivare in treno
Dalla Stazione di Venezia Centrale treno regionale per Udine, fermata Conegliano.
Prendere successivamente il Bus n.153 Sacile – ITC fermata Cornadella (29 fermate, 45 minuti circa).
Poi proseguire a piedi per circa 2km fino all’arrivo.
Indicazioni aggiuntive
Aeroporto di Venezia Marco Polo: 66 km
Villa Brandolini D’Adda – Vistorta Servizi e Accessibilità
Servizi
Possibilità di degustazioni per gruppi di minimo 10 persone, su richiesta.
È presente un parcheggio per gli ospiti.
Sono ammessi animali domestici.
Villa Brandolini D’Adda – Vistorta Eventi privati
La location ospita matrimoni e cerimonie.
Villa Brandolini D’Adda – Vistorta Itinerari
Puoi trovare il giardino in questi itinerari
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