Un giardino storico intensamente coltivato, vitale ed allegro, realizzato negli anni Ottanta dell’Ottocento per volontà della cosmopolita contessa Evelyn van Millingen Pisani: le rose strabordano dai parterres, i bossi giocano con le forme, i prati fioriti di bulbose s’insinuano tra le chiome del grande parco romantico.

Per secoli il vasto possedimento fondiario di Vescovana, con un palazzo di probabile origine seicentesca, rappresenta una fonte economica preziosa per la prestigiosa famiglia Pisani, proprietaria della omonima grandiosa villa di Stra, ma già decaduta al tramonto della Serenissima. Le sorti della tenuta sono risollevate dalla consorte di Almorò III Pisani, Evelyn van Millingen, donna colta e raffinata che, a partire dal 1880, dota l’abitazione di terrazze al piano nobile e risistema interamente il giardino. La contessa, nell’area in prossimità della villa, realizza un vasto impianto formale “a ventaglio” dai complicati parterres, delimitati da basse e spesse siepi di bosso con al centro tappeti fioriti, e ornato di un ricco arredo scultoreo di statue ed erme, balaustre, obelischi, introdotto da una fontana a coppa. Tra le fioriture originarie scelte da Evelyn vi erano varie specie di tulipani, giacinti, narcisi, crochi, iris, gigli, gladioli, in linea con l’opera Hortus Floridus (1614) dell’olandese Crispijn van de Passe che aveva contribuito a diffondere in occidente la “tulipomania”, la passione sfrenata per il tulipano. Nel giardino attuale questa conformazione dalla marcata assialità si stempera gradualmente nella naturalità del parco circostante, popolato di alberi secolari, dove sono presenti un giardino roccioso, un teatro, un tempietto, false rovine, una ghiacciaia e la cappella di famiglia del 1860, importante esempio di neogotico elisabettiano dell’architetto Pietro Selvatico Estense.

 

Questo giardino è stato oggetto di un intervento di restauro e valorizzazione grazie ai fondi del PNRR

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GRANDI DONNE, GRANDI GIARDINI

Nata da padre inglese e da madre francese, di formazione cosmopolita, la contessa Evelina sposa nel 1853 il conte Almorò III Pisani, ultimo discendente della famiglia committente della villa di Stra.

Paesaggi e giardini

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